Il torrefattore caffè è un maestro dell'arte della tostatura, capace di trasformare semplici chicchi verdi in aromi complessi e profumi irresistibili. Ogni cotta è un viaggio sensoriale, dove suoni, colori e profumi guidano la mano esperta nel trovare il perfetto equilibrio. Con passione e concentrazione, il torrefattore dialoga con il caffè, ascoltando i suoi "crack" delicati e riconoscendo il momento esatto in cui fermarsi per esaltare ogni sfumatura del gusto.
Chi è il torrefattore caffè
Il torrefattore caffè è un artigiano specializzato in un uno dei passaggi più critici nel processo di creazione del caffè: la tostatura. Si tratta di una figura professionale atipica, poiché non esiste un vero e proprio percorso formativo ufficiale per diventare torrefattore, come invece accade per altre professioni.
Spesso, chi intraprende questa carriera lo fa per vie traverse, avvicinandosi al mondo del caffè tramite conoscenze personali, iniziando magari come appassionato o "hobby roaster", per poi fare della tostatura una vera e propria professione e diventare torrefattore caffe.
A cosa serve la torrefazione caffe
La torrefazione è un
processo cruciale nella trasformazione del caffè. È durante la tostatura che i chicchi di caffè verde, si trasformano in quei grani marroni e profumati che conosciamo, pronti per essere macinati e trasformati in espresso.
Il ruolo della torrefazione è quello di
sviluppare gli aromi, i sapori e le proprietà del caffè attraverso un
trattamento termico preciso.
È proprio grazie al calore che i chicchi subiscono cambiamenti chimici che ne esaltano le qualità organolettiche, rendendolo
ricco e complesso al palato. Se vuoi saperne di più leggi il nostro articolo sulla
tostatura caffè e sui
gradi di tostatura del caffè
Dove viene tostato il caffè
Il nostro caffè viene tostato in una
tostatrice a tamburo, un macchinario in grado di consentire il un
controllo preciso sul flusso dell’aria e sulla velocità di rotazione.
Il tamburo, rotando costantemente, assicura una distribuzione uniforme del calore, evitando che i chicchi si brucino o rimangano tostati in modo irregolare. Questo controllo del flusso d'aria permette anche di modulare l'intensità della fiamma, influenzando così la velocità con cui i chicchi sviluppano i loro aromi e sapori distintivi.
Un torrefattore esperto utilizza questi parametri per ottenere una
tostatura equilibrata e perfettamente armoniosa, bilanciando l'acidità e l'amarezza del caffè.
La passione del torrefattore caffè
Sebbene la
passione per il caffè sia il motore principale che spinge molti a intraprendere la carriera di torrefattore, questa
da sola non è sufficiente per eccellere in questa professione. Il torrefattore deve possedere
abilità sensoriali sviluppate, poiché il caffè, durante il processo di tostatura, comunica con chi lo sa ascoltare in diversi modi.
Visivamente, i chicchi cambiano colore, volume e dimensione, passando dal verde al marrone a seconda del grado di tostatura. Ma
la vera arte sta nel saper ascoltare il caffè: durante la tostatura, infatti, si possono udire i "crack", suoni simili agli scoppiettii dei popcorn che indicano le diverse fasi del processo.
Questi suoni sono
fondamentali per capire quando interrompere la tostatura. Il
primo crack, più flebile, segna l'inizio della cosiddetta
"tostatura filtro", ovvero quella più chiara, ideale per i caffè filtro.
Il
secondo crack, invece, indica che si è pronti per una
"tostatura espresso", più scura e intensa,
adatta appunto
per preparare l'espresso. Ascoltare questi suoni flebili, quasi impercettibili, specialmente in ambienti rumorosi come una torrefazione, richiede grande concentrazione e allenamento, ma è un'abilità indispensabile per ogni buon torrefattore.
L'abilità sensoriale: leggere il caffè
Uno degli aspetti più affascinanti della professione del torrefattore è la capacità di
"leggere" il caffè in fase di tostatura.Ogni chicco ha una propria storia e caratteristiche uniche, che il torrefattore deve saper interpretare. I cambiamenti visivi e i suoni sono solo una parte del processo;
altrettanto importante è l'aroma che il caffè emana durante il processo di tostatura dei chicchi.L'
esperienza e la sensibilità olfattiva del torrefattore sono quindi
essenziali per capire quando interrompere la tostatura. Fermare il processo troppo presto o troppo tardi può compromettere il risultato finale, rendendo il caffè troppo acido o eccessivamente amaro.
L'abilità del torrefattore non si limita a saper riconoscere questi segnali, ma anche a
bilanciare il processo di tostatura in base alla composizione del caffè che sta lavorando. La miscela può essere composta da caffè di singola origine o da miscele di diverse varietà, ognuna con tempi di tostaura e reazioni differenti al calore.
Sapere come ogni varietà reagisce è fondamentale per ottenere un risultato equilibrato e armonioso.La concentrazione del torrefattore caffè
La concentrazione è un aspetto fondamentale nella professione del torrefattore. Gestire ogni fase del processo di tostatura richiede un'attenzione scrupolosa ai dettagli.
Non basta semplicemente
monitorare il caffè mentre si tosta: è necessario anche
prepararlo con cura prima che entri nella tostatrice. Questo implica selezionare con precisione il caffè crudo, che può essere una singola origine o una miscela di più varietà.
Tuttavia,
la sfida maggiore è sapere esattamente quando fermare la tostatura, in modo che il caffè raggiunga il suo apice aromatico e gustativo. Mantenere una concentrazione costante consente al torrefattore di cogliere anche le sfumature più impercettibili, come i leggeri scoppiettii dei "crack" o le variazioni nell'aroma che si diffondono dal tamburo della macchina.
Le doti fisiche del torrefattore
Non si tratta solo di abilità sensoriali e concentrazione:
il mestiere del torrefattore richiede anche una certa resistenza fisica.Tostare il caffè, soprattutto in torrefazioni di medie e grandi dimensioni, è un processo che i
mplica caricare e scaricare sacchi di caffè crudo, pesanti anche più di 10 kg per ogni cotta. Il ritmo di lavoro può essere intenso, poiché il torrefattore deve preparare una nuova cotta di caffè crudo mentre la precedente esce dalla macchina.
Questa
coordinazione tra il tempo della tostatura e la preparazione del caffè crudo è essenziale per mantenere un flusso di lavoro continuo e produttivo.