Chi ha inventato il cappuccino?
Esistono diverse versioni della storia sull’origine del cappuccino. Secondo alcuni, il cappuccino altro non sarebbe che una versione adattata del
Kapuziner, una bevanda che si consumava nei caffè di Vienna già a partire dal XVII secolo.
Il Kapuziner, che tradizionalmente
veniva consumato con la panna, sarebbe in seguito arrivato nel Bel Paese tramite i soldati austriaci. È proprio in Italia, secondo la storia, che la crema di latte avrebbe preso il posto della panna, dando origine alla bevanda che conosciamo oggi
Secondo un’altra versione, la bevanda fu inventata
da un frate cappuccino, tale
Marco d’Aviano, nel 1693.
Come deve essere fatto un buon cappuccino?
Prima di tutto, un cappuccino è una bevanda “corta”,
al massimo 150-180 ml. A volte, soprattutto all’estero, vengono serviti i maxi cappucci da 300-400 ml, che sicuramente non hanno niente a che fare con il vero cappuccino, in quanto non rispettano le giuste proporzioni degli ingredienti.
Infatti, il cappuccino è una bevanda divisa in tre parti:
- un terzo di caffè espresso;
- un terzo di latte;
- un terzo di schiuma.
La schiuma deve essere profonda
minimo 1 cm e deve essere compatta ma non troppo. Se si preme la schiuma con un cucchiaino,
non deve rimanere rigida ma non deve nemmeno espandersi e diventare liquida.
Quale caffè per il cappuccino con schiuma?
Parlando del
caffè, non serve neanche dirlo: un cappuccino eccezionale si prepara solo con un
espresso di qualità. Da preferire è sicuramente un caffè dal gusto intenso, con crema dalla tessitura fine e compatta, come le nostre ottime miscele Caffè
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Che tipo di latte si usa per il cappuccino?
Per preparare un cappuccino perfetto, il tipo di latte gioca un ruolo fondamentale nel determinare il gusto e la consistenza.
Cappuccino con latte vaccino
Tradizionalmente, si utilizza latte vaccino intero con un
contenuto di grassi tra il 3,5% e il 3,8%, che dona al cappuccino un aspetto cremoso e un sapore delicato, equilibrando il gusto del caffè. Per creare la consistenza giusta della crema di latte morbida e vellutata, il latte deve essere rigorosamente fresco. È quindi
da evitare quello a lunga conservazione (UHT).
Cappuccino con latte vegetale
Probabilmente rimarrete sorpresi, ma le
alternative vegetali al latte vaccino sono ottime per fare il cappuccino con schiuma! Tra queste, sono apprezzati particolarmente il latte d’avena e il
latte di soia. Non solo hanno il giusto apporto di grassi, ma sono anche
ricchi di proteine (specie il latte di soia), permettendo così di creare una schiuma cremosa, spessa ed estremamente resistente (oltre a essere deliziosa!).
Infatti, in realtà
non è il grasso che assicura la riuscita della schiuma del cappuccino.
Sono le proteine a essere essenziali per la formazione della schiuma perfetta.
Ma perché si forma la schiuma?
La schiuma del cappuccino si crea perché
l’aria si lega alle molecole proteiche del latte e viene intrappolata da esse, cercando comunque di salire in superficie. È proprio per questo la schiuma e il latte con il caffè si separano, creando la caratteristica struttura del cappuccino.
E’ bene ricordare che la quantità ottimale di proteine presenti nel latte per il cappuccino deve essere
intorno al 3,3 - 3,8%.Che temperatura deve avere il latte per il cappuccino?
La temperatura del latte è il fattore determinante per un cappuccino ben riuscito:
- Si parte con il latte freddo da frigorifero a circa 5 gradi e si inizia a riscaldarlo gradualmente con la lancia a vapore.
- Quando la temperatura del latte raggiunge quella della mano, ovvero tra i 35 e i 37 gradi, arriva il momento di immergere completamente la lancia.
- Il latte è pronto quando la sua temperatura ha raggiunto i 65 gradi circa.
Come si fa il cappuccino con la schiuma?
Esistono diversi modi per
preparare un cappuccino a casa, per esempio, usando il frullino o il montalatte. Il metodo più efficace però è quello di usare una macchina caffè dotata di ugello per vapore o una
macchina superautomatica.
Come fare la schiuma del cappuccino con la macchina?
Vuoi un cappuccino perfetto a casa? Le
macchine caffè manuali sono l’alleato ideale per creare una schiuma da barista e trasformare ogni preparazione in un rituale unico.
Le macchine moderne sono dotate di
panarello oppure di lancia a vapore, entrambi ottimi per la preparazione del cappuccino. La differenza tra i due sta nel fatto che il
panarello, oltre al vapore, introduce anche una piccola quantità di aria attraverso un apposito foro, rendendo più facile la creazione della schiuma.
Ecco quindi il procedimento giusto per fare un cappuccino con schiuma:- Accendere la macchina caffè in anticipo, in modo da permetterle di arrivare alla giusta temperatura;
- Riempire il bricco per metà di latte, che, ricordiamo, deve essere freddo;
- Posizionare la lancia del vapore al centro del bricco, leggermente spostata verso uno dei lati. La punta della lancia a vapore, definita ugello, deve rimanere sempre appena sotto la superficie.
- Abbassare il bricco mano mano che il latte cresce di volume.
- Immergere la lancia a vapore completamente e ruotarla leggermente, quando il latte raggiunge la temperatura tra i 35° e i 37°. In questo modo, il latte inizierà a vorticare su sé stesso e, mentre sale la temperatura, ingloberà una quantità d’aria ancora maggiore.
- Togliere la lancia a vapore quando il bricco diventa bollente. Il latte sarà ora intorno ai 65°, che è la temperatura ideale per assemblare il nostro cappuccino.
- Fare roteare il bricco un paio di volte, giusto il tempo di compattare al meglio la crema e renderla più lucida, et voilà!
- Versare delicatamente il latte nella tazza contenente il caffè espresso appena preparato.
Perché la schiuma del cappuccino si smonta?
La schiuma del cappuccino tende a smontarsi con il tempo a causa di fenomeni naturali e meccanici. Dopo che il latte viene montato, le proteine del latte (caseine e siero) avvolgono le bolle d’aria, creando una struttura stabile. Tuttavia, nel tempo
, le bolle più piccole si uniscono a quelle più grandi, un processo chiamato
maturazione di Ostwald, che porta alla rottura della schiuma,
come ci spiega il portale Perfect Daily Grind.
Ecco i fattori che accelerano la disintegrazione:- Gravità: I liquidi nel latte si separano dalle bolle, facendo sì che queste ultime salgano verso la superficie.
- Grassi nel latte: I grassi possono influire sulla stabilità della schiuma, con il latte omogeneizzato che tende a formare schiume più stabili rispetto a quello non omogeneizzato.
- Tipo di caffè: Caffè più scuri, ricchi di CO2, accelerano la formazione di bolle, facendo smontare la schiuma più rapidamente.
Come evitare che la schiuma del cappuccino si smonti?
- Tecnica di versamento: Creare latte art aiuta a ridurre la formazione di bolle e mantiene la schiuma più stabile.
- Temperatura e qualità del latte: L’uso di latte ben montato e il giusto tipo di caffè (non troppo fresco) rallentano il processo.
Anche se la schiuma si smonta inevitabilmente, queste tecniche permettono di mantenerla fresca e stabile più a lungo.
ConclusioneSeguendo i trucchi e le tecniche spiegate in questa guida, potrete
ottenere una bevanda cremosa e vellutata, proprio come al bar. Con gli strumenti giusti, il tipo di latte adatto e un po’ di pratica, trasformerete ogni cappuccino in un capolavoro artigianale. Non resta che mettere la macchina in funzione e iniziare a sperimentare:
il cappuccino perfetto è a portata di mano!Un ultimo consiglio: servite la bevanda
in una tazza di ceramica. Tratterrà meglio tutto il calore e tutta la bontà del vostro cappuccino perfetto. E per completare l’esperienza da veri intenditori, scoprite le
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