Se pensi che essere vegani significhi dover rinunciare al piacere di un buon caffè, ti stiamo per smentire! Scopri come il caffè espresso può diventare completamente vegano, dalla pianta alla tazzina, senza sacrificare il gusto.
La
dieta vegana – o meglio,
lo stile di vita vegano – sta diventando sempre più diffuso in Italia e nel mondo. Molte persone oggi cercano alternative etiche e sostenibili ai prodotti di origine animale e ai tradizionali metodi di produzione degli alimenti.
Non tutti i prodotti a base vegetale però possono essere considerati realmente "vegani", per via dell’utilizzo di materiali derivanti dall’industria animale nel processo di produzione. Per esempio, sapevi che nella chiarificazione del vino viene spesso usato l’albume d’uovo?
E per quanto riguarda il nostro amato caffè espresso? Possiamo chiamarlo “alimento vegano” a tutti gli effetti? Scopriamolo in questo articolo.
Esiste il caffè vegano?
Partiamo con la premessa che
il caffè, fondamentalmente,
è un alimento di origine vegetale. La pianta di caffè è una sempreverde della famiglia
Rubiacee che può raggiungere fino a dieci metri in altezza. Viene coltivata
nei paesi tropicali e subtropicali, come Brasile, Indonesia, Etiopia, India e molti altri.
Come avviene la raccolta del caffè?
Prima di arrivare al torrefattore, i frutti di caffè vengono raccolti, il seme (o chicco) viene separato dal frutto e lasciato asciugare al sole. Successivamente, i chicchi vengono spazzolati per togliere la cosiddetta
silver skin – un sottile involucro protettivo. Il caffè verde è ora pronto per la tostatura. Come possiamo vedere, in questa fase
non vengono usati materiali o ingredienti di origine animale. Cosa avviene nella fase di torrefazione (tostatura)?
Il metodo migliore per
tostare il caffè in grani è attraverso l’utilizzo di
una macchina tostatrice a tamburo rotante. All’interno di questa macchina, i chicchi vengono sottoposti a temperature elevate
(tra 180°C e 240°C) per un periodo di tempo che va dai 15 ai 20 minuti, in base alle preferenze del torrefattore.
Il sapore caratteristico del caffè tostato viene quindi raggiunto grazie alla bravura del
mastro tostatore, che riesce a trovare
la giusta combinazione di tempo e temperatura per ottenere il massimo dai chicchi di caffè che ha a disposizione, per un espresso aromatico e di qualità.
Anche in questa fase non vengono usati prodotti di origine animale.Possiamo dunque dire con certezza che, nella produzione del caffè non vengono impiegati prodotti o materiali di origine animale. Tuttavia, ci sono delle riserve legate ai metodi di coltivazione del caffè. In effetti, in certe filiere potrebbero essere utilizzati
concimi di provenienza animale, e per alcune persone che seguono una dieta vegana, questo può presentare un problema.
Che caffè bevono i vegani?
Sei da poco diventato vegano o stai cercando di avvicinarti a questo stile di vita? Ecco come puoi adattare le tue abitudini di consumo di caffè, per non rinunciare a questa piacevole abitudine:
Perché scegliere il caffè in grani di qualità?
Le persone che scelgono uno stile di vita vegano solitamente fanno molta attenzione all’origine dei prodotti che consumano. Anche il caffè deve essere scelto con cura: la provenienza da filiere controllate, la tostatura artigianale in piccole quantità e
l’acquisto diretto del caffè in grani dal produttore contribuiscono alla
maggiore sostenibilità e aiutano a ridurre gli sprechi.
Come dolcificare il caffè vegano
Per quanto riguarda le modalità di consumo, per dolcificare il vostro caffè espresso si consiglia di usare lo
zucchero di canna o sciroppi naturali al posto dello zucchero bianco, poiché per la sua raffinazione spesso viene usato il carbone animale.
Come macchiare il caffè vegano?
Per macchiare il nostro
caffè espresso vegano, al posto del latte vaccino, possiamo usare numerose
alternative vegetali che hanno anche un ottimo sapore, come
il latte di avena, di nocciola o di mandorla.Per creare invece
una schiuma perfetta per il tuo
cappuccino vegano o
latte macchiato vegano consigliamo di utilizzare il
latte di soia che, grazie all’alto contenuto di proteine, mantiene a lungo la struttura della schiuma e la rende liscia e vellutata.
E ricordati sempre che, per aggiungere un tocco di carattere al tuo caffè, puoi usare le numerose
spezie aromatiche, come
cannella o cardamomo. Completamente vegane!
Quando e perché il caffè non è vegano?
Nonostante il caffè, in sé, sia un prodotto vegetale e quindi è vegano, ci sono alcune situazioni in cui può non esserlo. Vediamo quando succede e perché:
- Aggiunte non vegane
Se al caffè vengono aggiunti ingredienti come latte vaccino, panna, miele o sciroppi con derivati animali, allora non può più essere considerato vegano.
- Capsule e cialde aromatizzate
Alcune capsule di caffè contengono aromi, additivi o stabilizzanti che potrebbero non essere vegani. Per questo vi consigliamo sempre di leggere bene l’etichetta!
- Zucchero raffinato
A volte lo zucchero bianco viene raffinato usando carbone animale (ottenuto da ossa). Questo succede per lo più nei paesi esteri come gli Stati Uniti ma è sempre meglio fare attenzione!
- Caffè ottenuto con lo sfruttamento animale
Alcuni caffè particolari, come il Kopi Luwak, sono prodotti sfruttando gli zibetti - piccoli animali che vengono nutriti con le bacche di caffè per poi raccogliere i chicchi parzialmente digeriti. Questi animali vengono tenuti in cattività e in condizioni inadeguate, quindi il processo di produzione di questo tipo di caffè non è considerato etico né vegano.
Ricette vegane con il caffè
Buona notizia: Essere vegani non significa rinunciare ai piaceri del palato! Ecco qualche deliziosa e facile ricetta con il nostro amato
caffè espresso che verrà apprezzata non solo dai vegani ma anche dagli onnivori.
Caffelatte speziato vegano
Vuoi dare una svolta al tuo solito caffelatte? Prova il
caffelatte speziato vegano: una bevanda calda e avvolgente che combina il gusto del caffè con l'aroma delle spezie.
Ingredienti:Come si fa:In un pentolino, mescola cannella, cacao e un po' di latte vegetale fino a ottenere una crema senza grumi. Aggiungi il resto del latte e, se lo desideri, i semi di cardamomo. Scalda a fuoco basso per cinque minuti. Nel frattempo,
prepara il caffè espresso. Filtra il latte caldo nella tazza, unisci il caffè, mescola bene e gusta subito questa deliziosa bevanda. Perfetto per una pausa rilassante o per iniziare la giornata con una marcia in più!
Frappè vegano al caffè e arachidi: energia e gusto in un sorso
Hai mai sognato un frappè cremoso, goloso e 100% vegano? Questa versione al caffè e burro di arachidi è un concentrato di energia vegetale, perfetto come snack post-allenamento o coccola pomeridiana.
Ingredienti (per 1 porzione):Come si fa:Frulla tutto insieme fino a ottenere una consistenza cremosa. Versa in un bicchiere, aggiungi qualche arachide croccante o una spolverata di cacao, e goditi la bontà!
Biscotti vegani facili al caffè
Sei alla ricerca di una colazione golosa e leggera? Prova questi biscotti vegani al caffè: facili da preparare e perfetti da inzuppare!
Ingredienti:- Farina tipo 1 – 160 g
- Farina di ceci - 40 g
- Zucchero di canna integrale – 60 g
- 2 tazzine di caffè espresso buonissimo Caffè Roen
- Olio di semi di girasole – 30 ml
- Bicarbonato e succo di limone – 5 g / 30 ml
Come si fa:Mescola il caffè raffreddato con lo zucchero e l'olio. Unisci le farine e incorpora il mix liquido. Aggiungi il bicarbonato attivato con il succo di limone. Lavora l'impasto fino a ottenere una frolla liscia, stendila e ritaglia i biscotti. Dopo un riposo in frigorifero, cuoci in forno a 180°C per circa 10 minuti.
Questi biscotti al caffè, oltre a essere deliziosi, sono ideali per chi segue una dieta vegana o desidera un dolce leggero, sano e aromatico. Perfetti per iniziare la giornata con energia o
per una pausa caffè speciale! Pronto a metterti in gioco e sperimentare ricette vegane con il caffè? Allora scopri
le miscele artigianali pluripremiate Caffè Roen, pronte per soddisfare ogni palato!