martedì 18 marzo 2025

Espresso senza sprechi: come riutilizzare i fondi di caffè per la casa, la bellezza e l’orto

i fondi di caffè come usarli

condividi

autore: Redazione

Ogni giorno milioni di tazzine di caffè espresso vengono preparate nel mondo, ma cosa succede ai fondi di caffè avanzati? In occasione della Giornata Internazionale del Riciclo, esploriamo insieme come trasformare questo scarto in una risorsa preziosa. Dai fertilizzanti naturali per le piante agli scrub per la pelle, fino alla pulizia ecologica della casa: il riuso dei fondi di caffè è un gesto semplice ma efficace per ridurre gli sprechi e vivere in modo più sostenibile. Scopri tutti i modi creativi per riutilizzare i fondi di caffè e dai un tocco green alla tua routine quotidiana!

Il 18 marzo in tutto il mondo viene festeggiata la Giornata internazionale del Riciclo, istituita nel 2018 dalla Global Recycling Foundation. L’obiettivo della Fondazione è quello di mostrare al mondo che il riciclo è un’impresa collettiva, cruciale per il futuro del pianeta. Noi di Caffè Roen ci uniamo all’iniziativa e vogliamo raccontarvi come riciclare al meglio i residui di caffè espresso in grani, traendone numerosi benefici per la salute e per la casa.

Un caffè più sostenibile: la provenienza conta

Ne abbiamo già parlato in passato ma vogliamo ricordarvi ancora del perché acquistare il caffè in grani tostato artigianalmente da un piccolo produttore locale sia una scelta più sostenibile rispetto all’acquisto di caffè pre-macinato al supermercato:

  • Filiere selezionate. Un bravo torrefattore artigianale seleziona attentamente le filiere da cui acquistare il caffè, preferendo quelle più sostenibili e di qualità.
  • Freschezza garantita senza sprechi. Il caffè in grani viene prodotto in piccole quantità e venduto in breve tempo. Così si evitano gli enormi sprechi tipici per la produzione industriale.
  • Sapore che dura più a lungo. Il caffè in grani viene torrefatto fresco e arriva sulla vostra tavola in poco tempo, così che possiate macinarlo appena prima di preparare il vostro espresso. In caso di caffè pre-macinato, spesso viene buttato via perché non conserva il suo aroma tipico a lungo.

Ma voi sapete che il caffè espresso può contribuire alla sostenibilità anche dopo averlo bevuto?

Proprio così. Per il fondo di caffè utilizzato si possono trovare numerose applicazioni, utili per la vostra casa, la vostra salute e bellezza. Scopriamo insieme quali sono.

Il caffè per le piante e l’orto

Il caffè non è solo una bevanda energizzante, ma anche un prezioso alleato per il giardinaggio. Dai fondi di caffè, utili come fertilizzante naturale, alla coltivazione di funghi in casa, scopri come dare nuova vita agli scarti del caffè.

Usare i fondi di caffè come concime per le piante

Forse non lo sapevate ma i fondi di caffè sono un fertilizzante naturale ricco di azoto, perfetto per arricchire il terreno e stimolare la crescita delle piante. Ma attenzione: non tutte le piante li amano! Scopri come utilizzare correttamente i fondi di caffè nel tuo giardino o balcone.

Quali sono le piante che amano i fondi di caffè? Le piante che prosperano grazie al fondo di caffè sono quelle che preferiscono terreni leggermente acidi. Per esempio:

  • Ortaggi come pomodori, carote e ravanelli: il caffè migliora la struttura del suolo e arricchisce di azoto.
  • Piante acidofile come azalee, ortensie, camelie e rododendri: il pH acido dei fondi di caffè favorisce la loro crescita rigogliosa.
  • Piante da appartamento come felci e pothos: beneficiano dei nutrienti rilasciati dai fondi nel tempo.

Quali sono le piante che amano i fondi di caffè?

Alcune piante non gradiscono essere esposte a quantità eccessive di questo fertilizzante naturale, tra cui:

  • Lavanda e rosmarino: amano terreni più alcalini e drenanti.
  • Basilico e prezzemolo: un suolo troppo acido può limitarne la crescita.
  • Piante grasse e cactus: preferiscono un substrato povero e ben drenato.

Come concimare le piante con il fondo di caffè?

Ecco qualche consiglio pratico per ottenere il massimo dai fondi di caffè senza rischiare di danneggiare le piante:

  • Asciuga i fondi di caffe prima di usarli: i fondi umidi possono sviluppare muffe.
  • Mescolali al terreno: evita di spargerli direttamente sulla superficie per non creare una crosta impermeabile.
  • Usa i fondi caffè con moderazione: una volta ogni due settimane è sufficiente per non alterare il pH del terreno.
  • Crea un fertilizzante liquido: mescola i fondi con acqua e lascia riposare per una notte prima di innaffiare le piante.
Seguendo questi suggerimenti, trasformerai un semplice scarto in un potente alleato per il tuo verde.

Coltivare i funghi in casa con fondi di caffè espresso

Non solo concime: il fondo di caffè può diventare il substrato perfetto per coltivare funghi in casa. Pleurotus, shiitake e champignon si sviluppano con facilità su questo materiale ricco di sostanze nutritive e già parzialmente sterilizzato dal processo di infusione.

Il procedimento è abbastanza semplice:

  1. Dopo aver raccolto una buona quantità di fondi di caffè espresso, basta mescolarli con altri materiali organici, come paglia, segatura o cartone sminuzzato. Successivamente si aggiungono le spore di funghi o il micelio.
  2. Come contenitore si possono usare sacchetti di plastica trasparente forati, secchi con coperchio o contenitori in cartone, che permettono un buon ricambio d’aria senza disperdere l’umidità. I contenitori si conservano in un ambiente umido e buio, come un sottoscala o una cantina, a circa 15-24 gradi.
  3. Dopo circa 2-4 settimane, il micelio avrà colonizzato il substrato, coprendolo di una patina biancastra. A questo punto, puoi spostare il contenitore in un ambiente con più luce (ma non alla luce diretta del sole) e maggiore umidità per favorire la formazione dei funghi.
  4. Quando i funghi sono ben sviluppati, puoi raccoglierli tagliandoli delicatamente alla base. Dopo la prima raccolta, potrebbero formarsene altri ciclicamente fino a quando il tuo substrato preparato con i fondi di caffè non sarà esaurito.


Curare la pelle con il caffè

I fondi di caffè sono un esfoliante naturale efficace e delicato. Sono perfetti per rimuovere le cellule morte e stimolare la circolazione sanguigna. Ecco come preparare uno scrub delicato per viso e corpo dalle proprietà antiossidanti con il fondo di caffè espresso!

Come fare lo scrub con i fondi del caffè?

La preparazione dello scrub al caffè è semplice e veloce. Puoi mescolare i fondi con un po’ di olio di cocco o di oliva per ottenere un composto nutriente e idratante. Massaggialo sulla pelle con movimenti circolari e risciacqua con acqua tiepida. Il risultato? Pelle morbida, luminosa e rigenerata!

Se non hai una pelle particolarmente sensibile e vuoi un effetto più energizzante, puoi aggiungere qualche goccia di olio essenziale di arancia o menta. Per un’azione detox, invece, aggiungi allo scrub un cucchiaino di miele.

Il fondo di caffè per una casa più pulita e salutare

Chi l’avrebbe mai detto che i fondi di caffè espresso potessero diventare un alleato per la pulizia della casa? E invece sì! I residui di caffè sono anche un rimedio naturale contro gli insetti, un neutralizzatore di odori e un abrasivo delicato per superfici difficili.

Come eliminare le formiche con i fondi di caffè?

Per allontanare le formiche che hanno invaso la tua casa, spargi i fondi di caffè asciutti lungo i punti di accesso, come davanzali e fessure. In questo modo creerai una barriera naturale. L’odore intenso di caffè infastidisce gli insetti e li costringe a cambiare percorso senza l’uso di pesticidi chimici.

Usare fondo di caffè per eliminare cattivi odori

Hai mai notato che il caffè assorbe gli odori? Un semplice barattolo con fondi asciutti in frigorifero può neutralizzare gli aromi sgradevoli di cibi come cipolla e pesce. Lo stesso trucco funziona per scarpe, armadi e persino le mani dopo aver cucinato ingredienti dall’odore persistente. Ricordati sempre di asciugare i fondi di caffe prima di utilizzarli! Per comodità li puoi mettere in un sacchetto di cotone o di seta.

Fondi di caffè come detergente abrasivo ecologico

Grazie alla loro consistenza granulosa e oleosa, i fondi di caffè sono un’ottima alternativa ai detergenti abrasivi chimici. Mescolati con un po’ di sapone liquido, aiutano a rimuovere incrostazioni da pentole e padelle senza graffiare le superfici. Sono perfetti anche per pulire il lavandino o eliminare i residui di grasso dai fornelli.

Il potere colorante del caffè

Il caffè espresso non è solo una bevanda, ma anche una tinta naturale per tessuti e carta. Le sue sfumature calde e avvolgenti lo rendono ideale per chi ama il fai-da-te creativo e vuole sperimentare metodi di colorazione ecologici.

Come tingere i tessuti con i fondi di caffè?

Tingere i tessuti con il fondo di caffè è un metodo naturale ed ecologico per ottenere calde sfumature marroni. Ricordati che le fibre naturali come lino e cotone assorbono meglio il colore rispetto a quelle sintetiche.

Esistono due tecniche principali:
  • Bollitura: si prepara una soluzione di acqua, fondi di caffè e sale, si porta a ebollizione e si immerge il tessuto per un’ora. Dopo un bagno in acqua e aceto per fissare il colore, si lascia asciugare e si lava con acqua fredda.
  • A secco: si crea una pasta di fondi di caffè e acqua, si spalma sul tessuto e si lascia asciugare al sole. Dopo aver rimosso i residui, si passa il ferro da stiro per fissare il colore.
Entrambi i metodi sono semplici e permettono di dare nuova vita ai tessuti in modo sostenibile.

Come dipingere con il caffè?

Grazie alla presenza di sostanze coloranti, il caffè può essere usato anche come acquerello naturale per creare opere d’arte nella tecnica Coffee Painting. Basta preparare diverse concentrazioni di caffè, a partire anche dai fondi avanzati, per ottenere tonalità più chiare o più scure e sperimentare su carta o cartoncino. Perfetto per chi ama l’arte e vuole un’alternativa ecologica ai colori tradizionali.

Energia e agricoltura sostenibile con le Silverskin

Quando si pensa ai sottoprodotti del caffè, i fondi sono sicuramente i più noti, ma esiste un altro residuo della lavorazione del chicco di caffè spesso ignorato: la Silverskin. Si tratta della sottile pellicola che avvolge i chicchi di caffè e che si stacca durante il processo di tostatura. Per anni la silverskin è stata considerata un semplice scarto, ma oggi sta emergendo come una risorsa preziosa per l’agricoltura sostenibile e la produzione di energia.

Come vengono utilizzate le Silverskin?

Negli ultimi anni, diversi studi hanno evidenziato il potenziale della Silverskin in diversi ambiti:
  • In agricoltura: ricca di carbonio e azoto, la silverskin può migliorare la fertilità del suolo. Inoltre, viene utilizzata come pacciamatura naturale per proteggere le radici delle piante, ridurre l’evaporazione dell’acqua e prevenire la crescita di erbacce.
  • Nell’industria della bioenergia: la silverskin ha un elevato potere calorifico e può essere trasformata in pellet o bricchette per il riscaldamento domestico o industriale, offrendo un’alternativa ecologica ai combustibili fossili.
  • Nella cosmesi: Le proprietà antiossidanti della silverskin sono sfruttate nella produzione di cosmetici naturali. Ad esempio, è stata attribuita alla silverskin la capacità di aumentare la produzione di collagene ed elastina, rendendola utile in prodotti per la cura della pelle.

Perché la Silverskin è importante per la sostenibilità?

Ogni anno, l’industria del caffè produce tonnellate di Silverskin, che spesso finiscono nelle discariche senza alcun riutilizzo. Sfruttare questo scarto significa ridurre l’impatto ambientale della produzione di caffè, promuovendo un’economia circolare in cui ogni parte della materia prima viene valorizzata.

Dare nuova vita alla Silverskin non è solo un’opportunità per agricoltori e aziende, ma anche un passo avanti nella lotta agli sprechi. Infatti noi di Caffe Roen raccogliamo le silverskin residue dalla nostra torrefazione artigianale e le consegniamo ai contadini locali, che le riutilizzano come concime per le piante.

Consigli per non sprecare il vostro prezioso caffè espresso

Oltre a riutilizzarne i fondi, è importante adottare alcune buone pratiche per evitare di sprecare il caffè espresso:
Dare una seconda vita al caffè è un gesto semplice, ma con un grande impatto positivo su ambiente e quotidianità. Dal giardino alla pelle, dalla casa al fai-da-te, ogni chicco può essere sfruttato fino all’ultima goccia. Sei pronto a sperimentare?

Caffè 100% Arabica Gourmet

100% Arabica

€ 25,00 € 22,00

Caffè 100% Arabica

100% Arabica

€ 25,00 € 22,00

Caffè Armonioso

90% Arabica – 10% Robusta

€ 23,00 € 20,50

Caffè Extra Bar

80% Arabica – 20% Robusta

€ 22,00 € 20,00

Caffè Costa del sol

60% Arabica – 40% Robusta

€ 20,00 € 18,00

Caffè Intenso

40% Arabica – 60% Robusta

€ 20,00 € 18,00

Caffè Gran Bar

40% Arabica – 60% Robusta

€ 18,00 € 17,00

Cialde monodose E.S.E.

40% Arabica – 60% Robusta

€ 45,00 € 39,00

Caffè Malabar Monsoon India

Caffè monorigine 100% Arabica

€ 26,00 € 24,00

Set 2 Tazzine Espresso Caffè Roen con piattino

Per un caffè espresso a regola d’arte

€ 14,00

Set 2 Tazze Cappuccino Caffè Roen con piattino

La migliore esperienza di cappuccino italiano


€ 16,00

Iscrivimi alla Newsletter

Iscriviti alla Newsletter per essere sempre aggiornato su tutte le novità e le promozioni