Come si crea una tazzina di espresso perfetta? Gli ingredienti segreti sono la precisione millimetrica, la passione per l'espresso e la tecnica affinata negli anni. I campionati barista sono l'olimpo dell'espresso, il luogo dove la tradizione italiana incontra l'innovazione. Come e dove si svolgono queste competizioni che definiscono gli standard dell'espresso italiano perfetto?
Gare barista: dove si prepara il miglior espresso del mondo
I migliori espresso del mondo si preparano sui palcoscenici delle grandi competizioni barista. In Italia, il punto di riferimento è il SIGEP di Rimini, che ogni gennaio ospita le finali nazionali organizzate da SCA Italy. A livello mondiale, il World Barista Championship si sposta tra le principali città globali: nel 2025 si è tenuto a Milano (17-21 ottobre), mentre nel 2027 sarà a Tokyo. Le selezioni italiane per i campionati 2026 si svolgono a novembre 2025 tra Gradisca d'Isonzo e Catanzaro. In questi eventi, i baristi hanno 15 minuti per dimostrare la perfezione tecnica nell'estrazione dell'espresso.
Gare barista: l'espresso perfetto in 15 minuti
Immagina di avere solo 15 minuti per dimostrare anni di esperienza. Questo è ciò che succede nelle gare barista: i concorrenti devono preparare 4 espressi, 4 bevande con latte e 4 signature drinks, il tutto sotto lo sguardo attento di giudici certificati.
L'espresso è il protagonista assoluto. Non si tratta solo di premere un pulsante: ogni dettaglio viene valutato. La crema deve essere compatta e persistente, la temperatura perfetta (tra 83 e 92°C, idealmente verso il limite inferiore per esaltare gli aromi più complessi), il tempo di estrazione compreso tra 25 e 30 secondi. I giudici osservano tutto: la pulizia della postazione, la fluidità dei movimenti, le qualità sensoriali in tazza.
L'espresso perfetto: cosa valutano i giudici
I criteri di valutazione sono rigorosi e oggettivi. Prima di tutto,
il gusto: equilibrio tra dolcezza, acidità e amaro.
La crema deve essere densa, lucida, senza bolle, con un colore che va dal nocciola al marrone scuro.
La temperatura in tazza deve mantenersi stabile, per permettere all'assaggiatore di apprezzare ogni sfumatura aromatica dell'espresso.
I giudici valutano anche
la pressatura del caffè nel portafiltro (
circa 20 kg di forza applicata in modo uniforme), la distribuzione omogenea del caffè macinato, la pulizia del gruppo prima dell'estrazione. Ogni gesto conta. È fondamentale anche scegliere la dose giusta del caffè: 7-9 grammi per un singolo espresso, 14-15 per un doppio.
Ma tutto inizia dalla scelta della miscela. La scelta dei chicchi, la tostatura, la freschezza: elementi che fanno la differenza tra un buon caffè e un espresso memorabile. Le
miscele artigianali Caffè Roen Gran Bar e
Extra Bar, tostate con cura e confezionate entro 24 ore, rappresentano proprio quella qualità che i professionisti cercano per ottenere risultati costanti in competizione.
SIGEP Rimini: il palcoscenico italiano dell'espresso
Ogni gennaio, Rimini diventa la capitale italiana del caffè. Il
SIGEP World ospita nella Coffee Arena
le finali dei Campionati Italiani Baristi. È qui che si gioca il futuro dei migliori talenti italiani.
Le competizioni si articolano in sette discipline, ma quella del
Barista rimane la più seguita e spettacolare. Vedere un professionista estrarre quattro espressi identici, con la stessa crema, lo stesso profilo aromatico, è uno spettacolo di pura maestria tecnica.
Per chi vuole sperimentare a casa con
caffè monorigine di qualità, come fanno molti campioni durante gli allenamenti, il
Malabar Monsoon di Caffè Roen offre un profilo unico: note speziate e corpose, perfette per esplorare tecniche di estrazione avanzate.
World Barista Championship: il giro del mondo dell'espresso
Se il SIGEP è l'evento più importante a livello nazionale, il World Barista Championship è l'evento globale che ogni anno riunisce oltre 50 nazioni in una celebrazione dell'eccellenza del caffè.
L'edizione 2025 e la tradizione italiana
Il 2025 segna un traguardo importante: la 25esima edizione del World Barista Championship si svolge
a Milano dal 17 al 21 ottobre, durante HostMilano. Una scelta simbolica. Milano è considerata la capitale mondiale dell'espresso fin dall'Expo del 1906, quando la prima macchina per caffè espresso venne presentata al mondo.
Durante questi cinque giorni, i migliori baristi del pianeta si sfideranno seguendo le stesse regole dei campionati nazionali, ma con un livello di competizione ancora più elevato. Ogni dettaglio viene curato maniacalmente: dalla scelta dei chicchi alla calibrazione del macinacaffè, dalla temperatura dell'acqua alla presentazione davanti alla giuria internazionale.
Calendario mondiale gare baristi 2026-2027
Le competizioni internazionali del World Barista Championship seguono un calendario che attraversa i continenti.
Nel 2026, Panama City ospiterà dal 22 al 25 ottobre il campionato mondiale presso il Panama Convention Center. Sarà la prima volta che questa prestigiosa gara si svolge in America Centrale, nel cuore della regione produttrice di caffè più rinomata al mondo.
Il 2027 segna il ritorno in Asia: Tokyo accoglierà il World Barista Championship dal 28 aprile al 1 maggio. La competizione torna nella capitale giapponese dopo vent'anni dall'ultima volta. Sarà interessante vedere come la cultura dell'espresso si confronta con la tradizione giapponese del caffè filtrato, in un mercato che negli ultimi due decenni è diventato leader globale per innovazione e precisione.
Questi eventi non sono solo competizioni. Sono momenti di formazione, scambio, innovazione. Tecniche sviluppate sul palco del World Championship diventano standard nel settore, migliorando la qualità dell'espresso in migliaia di bar in tutto il mondo.
I prossimi appuntamenti in Italia: campionati 2026
Ma come si arriva a competere al SIGEP? Il percorso inizia mesi prima, nelle selezioni territoriali. Per i campionati 2026, le selezioni si svolgono
nell'autunno 2025.
La Tappa Nord si terrà dal 5 al 7 novembre a Gradisca d'Isonzo, presso La San Marco, con le gare di Barista, Latte Art, Brewers Cup e Coffee in Good Spirits. La Tappa Sud ha seguito dal 15 al 18 novembre a Catanzaro, durante il salone DeGusto.
Come partecipare alle selezioni
Partecipare ai campionati non richiede titoli di studio specifici, ma serve preparazione. Le iscrizioni avvengono online attraverso i canali ufficiali di SCA Italy. I posti sono limitati per ogni disciplina, quindi è importante iscriversi appena si aprono le registrazioni.
La preparazione è tutto. I baristi che competono si allenano per mesi, perfezionando la propria routine, testando diverse miscele, cronometrando ogni movimento. L'obiettivo è raggiungere la massima costanza: preparare quattro espressi identici non è affatto semplice, soprattutto sotto pressione.
I vincitori delle finali nazionali al SIGEP 2026 guadagneranno il diritto di rappresentare l'Italia ai campionati mondiali, portando
la tradizione dell'espresso italiano sui palcoscenici internazionali.
Oltre le gare SCA: altre competizioni dell'espresso in Italia
Il circuito SCA Italy non è l'unico palcoscenico per i baristi italiani. Esistono altre competizioni che celebrano l'espresso tradizionale italiano.
L'Espresso Italiano Champion, organizzato dall'Istituto Espresso Italiano (IEI), si concentra specificamente sulla preparazione dell'espresso e del cappuccino secondo i canoni della tradizione italiana. Le regole sono diverse: qui l'attenzione è sulla fedeltà ai parametri classici dell'espresso italiano, senza le sperimentazioni creative richieste nelle gare internazionali.
Tutte le competizioni, pur con regole diverse, condividono lo stesso spirito: celebrare l'eccellenza, stimolare il miglioramento continuo, diffondere la cultura dell'espresso perfetto. E dietro ogni campione c'è sempre la stessa ricerca:
la miscela giusta, tostata alla perfezione, macinata al momento ed estratta con precisione.
Dalle gare alla tua tavola: l'espresso di qualità quotidiana
Guardare una competizione barista può sembrare intimidatorio. Quelle tecniche così precise, quei gesti così studiati. Ma la verità è che molti principi usati dai campioni sono applicabili anche a casa, con i giusti strumenti e la giusta materia prima.
Primo:
la freschezza. I chicchi perdono aromi rapidamente una volta tostati. Ecco perché Caffè Roen confeziona il suo caffè
entro 24 ore dalla tostatura e vende solo chicchi interi. Macinare al momento dell'uso fa una differenza enorme.
Secondo:
la costanza. I campioni usano bilance e timer per replicare ogni volta lo stesso risultato. Anche a casa, pesare il caffè invece di andare a occhio porta a estrazioni più equilibrate. Sette grammi per un singolo, 14-15 per un doppio sono parametri semplici ed efficaci.
Terzo:
la pulizia. Le attrezzature sporche rovinano anche il miglior caffè. Flussare il gruppo, pulire il portafiltro, sciacquare le lance vapore: gesti che nei bar professionali sono routine quotidiana, ma che a casa spesso vengono trascurati.
Quarto:
la scelta della miscela. Non tutte le miscele sono adatte all'espresso. Serve corpo, crema persistente, equilibrio. Le
miscele per espresso di Caffè Roen, frutto di 45 anni di esperienza nella torrefazione artigianale, sono studiate proprio per dare risultati costanti in macchina: crema densa, aromi puliti, gusto rotondo.
Non serve una macchina da competizione per fare un buon espresso. Serve attenzione, cura, passione. Gli stessi ingredienti che muovono i campioni sui palchi del SIGEP o del World Championship.
Le competizioni ci insegnano che l'espresso perfetto è il risultato di scelte consapevoli, tecniche precise, materia prima eccellente. Dalla Coffee Arena di Rimini alla tua tazzina, il filo conduttore è sempre lo stesso:
rispetto per il chicco, passione per l'espresso, ricerca della perfezione. E tutti questi ingredienti li trovi nelle
miscele artigianali di Caffè Roen!