Oggi che la sostenibilità è diventata uno degli argomenti più importanti della vita quotidiana, dobbiamo stare sempre più attenti alle nostre abitudini di consumo. Anche per gli amanti del caffè è arrivato il momento di chiedersi, qual è esattamente l’impatto ambientale di una tazzina della loro bevanda preferita al mattino?
Qual è il caffè più sostenibile?
Il formato di caffè più sostenibile è sicuramente il
caffè artigianale in grani. I chicchi sfusi, acquistati da
torrefattori locali o direttamente da cooperative di produttori, rappresentano sicuramente la scelta più eco-friendly.
Per quanto riguarda
le capsule e le cialde di caffè in materiale biodegradabile o alluminio riciclabile, sono sicuramente un’alternativa conveniente al caffè in grani per chi cerca la praticità, ma il loro impatto ambientale è più alto e il costo più elevato.
Ricordiamoci poi di fare attenzione al confezionamento del caffe che compriamo. Le
confezioni riciclabili o compostabili riducono ulteriormente l’impatto ambientale del consumo di caffè.
Attenzione all’origine del caffè
Se vogliamo essere sicuri della qualità del caffè da acquistare, dobbiamo optare per le
miscele di caffè in grani create dai
torrefattori artigianali, che selezionano accuratamente
le origini dei chicchi utilizzati, optando per quelle pregiate e garantendo l’eccellenza del prodotto finale.
Cosa possiamo fare per rendere il consumo di caffè più sostenibile?
Una volta che si è scelto di acquistare un
caffè in grani sostenibile, il viaggio non si ferma qui. Il modo in cui prepararlo e gustarlo può contribuire al vostro
stile di vita eco-compatibile: dalla scelta di metodi di preparazione del caffe rispettosi dell’ambiente alla
conservazione corretta dei chicchi e all’abbinamento con scelte alimentari sostenibili.
Metodi di preparazione del caffè ecologici
Probabilmente non ci avete mai pensato, ma alcuni metodi di preparazione del caffè hanno un
impatto ambientale minore rispetto agli altri, garantendo allo stesso tempo un sapore delizioso.
Ecco alcune possibilità per preparare un
caffè sostenibile anche a casa:
- French Press: la pressa francese è un metodo di preparazione manuale che non richiede elettricità o filtri di carta, il che lo rende un’ottima opzione in termini di eco-sostenibilità. Tutto ciò che vi serve è caffè, acqua calda e un po’ di tempo.
- Caffè Filtro: anche questo metodo è manuale e non richiede elettricità. Tuttavia, di solito viene utilizzato un filtro di carta. Per rendere questo metodo più sostenibile, si consiglia di utilizzare un filtro di metallo o di stoffa riutilizzabile.
- Caffettiera Moka: la moka, come sappiamo, non richiede filtri, però richiede una fonte di energia per raggiungere la temperatura giusta.
- Cialde riutilizzabili: se invece siete amanti del caffè espresso, avete alcune possibilità, tra cui l’uso delle cialde riutilizzabili. Queste cialde possono essere riempite con il caffè scelto e utilizzate più volte con macchine adatte, riducendo i rifiuti rispetto alle cialde monouso.
- Macchine caffè superautomatiche: si tratta di macchine che utilizzano il caffè torrefatto in grani. La macinatura avviene istantaneamente, e il caffe espresso viene erogato in pochi secondi. Queste macchine hanno bassi consumi e durano a lungo, diventando così la scelta più sostenibile nel tempo rispetto alle macchine per il caffè in capsule.
- Macchine semiprofessionali: le “sorelle” minori delle macchine caffe da bar hanno un solo gruppo di erogazione e prevedono l’uso di un macinacaffè esterno. Rispetto alle macchine superautomatiche sono ancora più durature e più facili da riparare. Inoltre, la qualità dell’estrazione è quasi perfetta!
Conservare il caffè in modo giusto per ridurre gli sprechi
Una
corretta conservazione del caffè non solo mantiene la qualità e il sapore dei chicchi, ma può contribuire alla sostenibilità
riducendo gli sprechi.
Ecco alcuni consigli pratici riguardo la conservazione del caffè in grani:
- Acquistate i chicchi interi di qualità: i chicchi interi si mantengono freschi più a lungo rispetto al caffè macinato. Macinando il caffè appena prima di prepararlo, è possibile prolungarne la durata di conservazione e ridurre gli sprechi.
- Optare per le confezioni di caffè da un chilo, anziché quelle piccole. Non solo spesso hanno un prezzo più conveniente, ma usano meno materiale per il packaging. Per comodità, a casa potete dividere il vostro caffè in porzioni e metterlo in contenitori riutilizzabili.
- Conservare il caffe in un luogo fresco e buio: il calore, la luce e l’aria possono degradare la qualità del caffè. Conservate il caffè in un contenitore ermetico in un armadio o in una dispensa fresca e buia.
- Evitare il frigorifero o il congelatore: nonostante le credenze popolari, conservare il caffè in frigorifero o nel congelatore ne danneggia il sapore. Gli sbalzi di temperatura possono provocare la creazione di condensa, pessima per i chicchi.
Scopri altri consigli su come conservare il caffè in grani correttamente.
Abbinare il caffè a scelte alimentari sostenibili
Per completare la vostra esperienza di caffè sostenibile, potete prendere in considerazione l’idea di abbinarlo a
scelte alimentari ecologiche. Ciò potrebbe significare optare per pasticcini di provenienza locale, scegliere frutta biologica o preparare i propri dolci con ingredienti prodotti in modo sostenibile.
Potreste anche considerare di esplorare
le alternative al latte a base vegetale per il vostro caffè, come il latte di soia, di mandorla o di avena, che di solito hanno un impatto ambientale minore rispetto al latte di origine animale.
Una tazzina per il futuro
Ogni tazza di caffè sostenibile è un passo verso un futuro migliore. Non è solo un gesto quotidiano, ma un contributo concreto alla salvaguardia del nostro pianeta.
E allora, che ne dici? Il tuo prossimo caffè sarà l’inizio di un cambiamento più grande?
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