Il
caffè leccese è una delle bevande più amate dell'estate pugliese: fresco, cremoso e dal sapore inconfondibile che
unisce l'intensità dell'espresso alla dolcezza del latte di mandorla.
Questa specialità salentina, conosciuta localmente come
"caffè in ghiaccio", rappresenta la perfetta fusione tra tradizione e innovazione, nata dall'intuizione di un torrefattore leccese
negli anni '40. Se vuoi portare un po' di Salento nella tua casa e goderti
questa deliziosa bevanda rinfrescante, sei nel posto giusto.
In questo articolo scoprirai tutti i segreti per
preparare un autentico caffe’ leccese, dalle origini storiche alla ricetta tradizionale, fino ai consigli per scegliere la miscela di caffè perfetta che esalti al meglio i sapori di questa iconica bevanda pugliese.
Cos'è il caffè leccese?
Questa originale e simpatica bevanda a base di
caffè espresso è originaria di
Lecce e a volte viene chiamata anche
“caffè alla salentina”.
Si beve soprattutto in estate ed è apprezzata sia dai salentini stessi che dai turisti. Gli ingredienti del caffè leccese sono semplici:
caffè, latte di mandorle e ghiaccio.
Come si chiama il caffè leccese a Lecce?
Nel Salento, e a Lecce in particolare, il caffè leccese viene chiamato
“caffè in ghiaccio” e può essere bevuto con o senza il latte di mandorla.
Se al momento dell’ordine non specifichi
“con latte di mandorla”, il barista ti chiederà quanto zucchero desideri: così lo aggiungerà direttamente nel
caffè espresso bollente prima di versarlo sui cubetti di ghiaccio.
La versione più famosa di questa golosa e rinfrescante bevanda rimane comunque quella arricchita con
latte o sciroppo di mandorla.
Dove nasce il caffè leccese?
Il
“caffè in ghiaccio” arrivò nel Salento dalla Spagna
nel XVII secolo. Originariamente veniva servito con una scorza di limone o con la menta. Il primo ad aggiungervi
il latte di mandorla fu il torrefattore leccese
Antonio Quarta negli anni ‘40 del secolo scorso.
Come si prepara il vero caffè leccese?
Per realizzare questa semplice ricetta, ti bastano un caffè preparato con la moka o
con la macchina per espresso, i cubetti di ghiaccio e il latte di mandorla dolce.
Per una porzione di caffe’ leccese ti serviranno:
- 1 espresso lungo
- 2-3 cucchiai di latte di mandorle
- 2-3 cubetti di ghiaccio
L’ingrediente più importante della ricetta è sicuramente
il caffè, che deve essere
fresco e di qualità, meglio se ottenuto da
chicchi torrefatti artigianalmente.Noi di Caffè Roen suggeriamo di utilizzare
miscele dal gusto forte e deciso per creare il giusto contrasto con il delicato sapore del latte di mandorla. Ad esempio, le nostre miscele con
alto contenuto di Robusta (60%):
- la Bendinelli Intenso, che esalta i migliori Robusta lavati asiatici,
- oppure la Gran Bar, che combina i Robusta selezionati provenienti dall’India e dal Sud-Est Asiatico e i più delicati caffè Arabica sudamericani.
Come preparare il caffe’ leccese? Metti insieme in un bicchiere in vetro il latte di mandorla e i cubetti di ghiaccio, quindi versaci sopra il
caffè espresso di qualità appena preparato. Mescola –
e il tuo caffè leccese è pronto!Che latte di mandorla si usa per il caffè leccese?
Il latte di mandorla deve essere preparato con
mandorle di qualità, meglio se di
provenienza pugliese, trattandosi di un prodotto tipico del territorio.
Oggi esistono anche
versioni speciali di latte di mandorla, studiate appositamente per la preparazione del famoso caffè alla leccese.
Quante calorie ha un caffè leccese?
Una porzione di
caffe’ leccese contiene
circa 55 calorie. Il latte di mandorla in questa ricetta sostituisce lo zucchero rendendo la bevanda più salutare grazie alla presenza di
numerosi nutrienti come vitamine e minerali.
Inoltre, può essere consumata anche da persone
intolleranti al glutine e al lattosio, così come da chi segue un'alimentazione
vegana. Infatti, sia il caffè che il latte di mandorla sono
naturalmente privi di glutine e
di origine completamente vegetale.
Come si beve il caffe’ leccese?
Tradizionalmente, quando si ordina un
caffe’ leccese al bar, vengono serviti una tazzina di
espresso caldo e un bicchiere a parte contenente circa cinque centimetri di latte di mandorla e due o tre cubetti di ghiaccio.
L’importante è
versare lentamente il caffè espresso caldo sopra i cubetti di ghiaccio, permettendo ai sapori di amalgamarsi bene e alla bevanda di raggiungere il giusto grado di freschezza prima di gustarla.
L’estate è alle porte! Scegli ora
la tua miscela artigianale preferita e sperimenta a casa la bontà della tradizionale ricetta salentina.
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